Gestire un team in smart working: consigli pratici

Novembre 15, 2021
Nonostante i vantaggi e i benefici del lavoro agile, gestire un team in Smart Working comporta delle difficoltà. Scopri i nostri consigli.

Lo Smart Working si configura come un nuovo approccio all’organizzazione aziendale, che permette alle persone di conciliare le esigenze personali con quelle lavorative. Questa modalità di lavoro ricomprende molteplici aspetti fra cui: maggiore flessibilità oraria, possibilità di lavorare al di fuori dell’ufficio, impostazione del lavoro basata su obiettivi.

Con l’inizio della pandemia da Covid19, la diffusione dello Smart Working ha subito una forte accelerazione; se nel 2019 il numero di smart workers si aggirava intorno ai 570mila, nel 2020 le persone che hanno iniziato a lavorare da casa sono diventate 6,58 milioni. Secondo gli ultimi dati, sono oggi 4,07 milioni i lavoratori che usufruiscono del lavoro agile (fonte: Osservatorio dello Smart Working del Politecnico di Milano)

Nonostante i comprovati vantaggi e i benefici che lo Smart Working comporta, avere un team formato da persone che lavorano un po’ in presenza e un po’ da remoto può implicare una serie di difficoltà fra cui: problemi di coordinamento del gruppo, difficoltà comunicative, indebolimento delle relazioni.

Smart Working: come gestire il team

Per i motivi sopra elencati, abbiamo stilato una lista di buone pratiche per gestire in modo più efficace il team in Smart Working.

Stabilisci delle regole chiare

Crea delle regole relative a: modalità di comunicazione, partecipazione alle riunioni, accesso alle informazioni. Condivi ciò che ti aspetti dal tuo team per quanto riguarda la pianificazione delle attività e degli orari di lavoro.

Utilizza strumenti di work management

È essenziale comunicare in modo efficace e veloce, per questo è importante dotarsi di strumenti tecnologici che permettano di condividere e monitorare le attività di tutto il team. Se non lo hai ancora fatto, inizia a utilizzare un tool di work management – come Asana o Trello – per schedulare i task di lavoro e monitorare lo stato di avanzamento dei progetti.

Sii flessibile e inclusivo

Stiamo vivendo un periodo di forte incertezza e in continua evoluzione. Potrebbero essere introdotti nuovi lockdown e le scuole potrebbero chiudere da un giorno all’altro complicando l’organizzazione dei lavoratori con figli. Stabilisci con il tuo team le priorità e gli appuntamenti importanti che non possono essere posticipati ma tieniti sempre pronto a rivedere i tuoi piani.

Crea momenti di condivisione

Il rischio che si può correre quando il team lavora da remoto è quello di perdere quella naturale connessione che, lavorando in presenza, si mantiene in modo spontaneo. Per questo è una buona idea organizzare periodicamente dei meeting di aggiornamento con l’intero gruppo di lavoro.

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